Terapia omeosiniatrica ed omotossicologica nella sindrome da “vuoto di qi di milza”
L’Omeosiniatria è una tecnica terapeutica che utilizza medicinali omeopatici e omotossicologici iniettati nei punti di agopuntura. Lo studio in esame prende in considerazione il trattamento omeosiniatrico di una Sindrome diffusa, il “Vuoto di Qi di Milza”, mediante l’uso di farmaci omotossicologici (Sympathicus suis-Injeel® + Pankreas suis-Injeel®) iniettati nei 4 punti Shu dorsali del Meridiano Milza. La combinazione terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese e dell’Omeopatia produce effetti sinergici: le due metodiche si complementano e l’impatto terapeutico è intensificato. – Sono stati osservati, nel periodo dicembre 2013-marzo 2014 6 pazienti con Sindrome da “Vuoto di Qi di Milza&rdquo…
Il termine “Omeosiniatria” fu coniato dal Dr. Roger de La Fuÿe, nel 1947 (1) (FIG. 1).
– L’Omeosiniatria è una tecnica mesoterapica combinata molto fine in cui, oltre alle possibilità terapeutiche offerte dai medicinali omeopatici/omotossicologici, si associa l’azione dovuta alla stimolazione meccanica degli Zonidi omeosiniatrici, aree cutanee molto ricche in recettori (2,3).
Gli Zonidi omeosiniatrici, definiti e identificati in massima parte ed indiscutibilmente dal Dr. August Weihe jr. (1840-1896), sono areole cutanee circoscritte, coincidenti per l’80% con i punti di Agopuntura (2).
– l Punti di Weihe, pur conosciuti ed utilizzati dai migliori cultori di Agopuntura e di Omeopatia dei primi decenni del secolo scorso (Dr.i A. Nebel, H. Duprat, M. Fortier-Bernoville, A. Rouy, P. Chiron, J. Jarricot), erano rapidamente ed inspiegabilmente caduti nell’oblio.
È stato merito del Prof. L. Milani (2001, 2004) aver rivisitato la Metodica Weiheana, averla approfondita nei suoi aspetti fisiologici, diagnostici e terapeutici – modernizzandola – e resa razionale ed accessibile.
Dr. Roger de La Fuÿe (Nantes, 17 ottobre 1890; Parigi, 30 marzo 1961)
Gli Zonidi dei Meridiani Vaso Governatore e Vescica sono innervati da elementi collegati metamericamente con i rispettivi gangli paravertebrali emettenti contingenti orto-/parasimpatici ai singoli organi cavi e parenchimatosi.
Oltre all’azione specifica del medicinale low dose iniettato, si aggiunge l’effetto bioenergetico dell’Agopuntura, senza effetti collaterali indesiderati quali fenomeni di intolleranze locali o sistemiche.
La combinazione terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese e dell’Omeopatia produce effetti sinergici: le due metodiche si complementano: l’im- patto terapeutico è – quindi – potenzia- to (2,4).